Gitanae, conosciuta anche come Gitana, era una città dell’antica Epiro, una regione storica nell’odierna Grecia, nota per la sua ricca cultura e per i suoi legami con le tribù illiriche e greche. Fondata in un periodo di grande fermento, Gitanae si sviluppò grazie alla sua posizione strategica tra importanti rotte commerciali e culturali.



Nel periodo ellenistico, Gitanae divenne un centro di scambi economici e culturali, attirando mercanti e viaggiatori da diverse parti del mondo mediterraneo. La città era famosa per le sue risorse naturali, in particolare il legname pregiato e le pietre per la costruzione, che contribuivano allo sviluppo delle città vicine.
Gitanae era caratterizzata da un mix di influenze greche e illiriche, evidenti nell’architettura e nelle pratiche religiose. I templi dedicati alle divinità locali, come Zeus e Atena, erano luoghi di culto importanti, dove si svolgevano rituali e festività che celebravano la connessione tra gli abitanti e gli dei.
Con l’espansione dell’Impero Romano, Gitanae iniziò a perdere il suo prestigio. Sebbene non fosse completamente abbandonata, la città subì un declino progressivo. I resti archeologici di Gitanae, scoperti nel XX secolo, rivelano tracce di abitazioni, strade lastricate e templi, offrendo uno sguardo affascinante sulla vita quotidiana degli antichi abitanti.

La fortificazione dell’antica Gitana
Il sito archeologico di Gitana è circondato da un forte muro poligonale, che racchiude un’area di 287.000 m2. Il lato settentrionale del forte è rinforzato da nove torri ortogonali e da una torre semicircolare in cima alla collina, mentre i lati occidentale e settentrionale comprendono dodici trinceramenti. Un cortile, che inizia dall’angolo NW della fortificazione e si estende fino al fiume Kalamas, rafforza la difesa della città sul fronte occidentale e protegge l’area del teatro da nord.
L’accesso all’antico insediamento era assicurato attraverso tre porte principali (1, 4 e 5) e tre porte minori (2, 3 e 6). L’ingresso principale (porta 1) era situato circa a metà del lato nord-ovest della fortificazione. Aveva un’apertura fino a 4 metri, mentre i suoi due lati erano rinforzati con
Oggi, il sito archeologico di Gitanae è un’importante attrazione turistica. Le rovine, immerse in un paesaggio naturale incantevole, offrono l’opportunità di esplorare la storia dell’antica Epiro. I visitatori possono ammirare i resti delle mura della città, le basi dei templi e le strutture civiche, tutte testimonianze di un passato glorioso.


