In molti lo attraversano correndo verso le meteore, altri spendono del tempo in epiro, Dove c’è molto da vedere, immersi in posti di antica memoria e cultura. montagne che nascondono vallate e fiumi CHE SFOCIANO sul mar ionio.
L’Epiro è da vedere. Una regione storica della Grecia nord-occidentale, è un tesoro nascosto che custodisce millenni di storia, paesaggi mozzafiato e legami sorprendenti con figure leggendarie come Cleopatra e Alessandro Magno.
Oltre al ricco patrimonio storico, l’Epiro vanta una natura incontaminata e selvaggia. Le montagne del Pindo, con i loro boschi lussureggianti e i laghi cristallini, offrono numerose opportunità per gli amanti del trekking, del rafting e dell’escursionismo. La costa ionica, con le sue spiagge sabbiose e le calette nascoste, è l’ideale per rilassarsi e godersi il sole.

Un mosaico di popoli e culture
L’Epiro, terra di montagne imponenti, valli verdeggianti e coste frastagliate, è stata da sempre un crocevia di popoli e culture. I Tesproti, i Molossi e i Caoni sono solo alcune delle tribù che hanno abitato questa regione, lasciando un’impronta indelebile nel suo patrimonio culturale.
Tesprozia
I Tesproti: Antica tribù illirica, i Tesproti erano noti per i loro rapporti commerciali con i greci e per i loro santuari oraculari. La loro terra era ricca di miti e leggende, e si diceva che ospitasse gli ingressi agli Inferi.
La Tesprozia, è una unità periferica dell’Epiro situata nel nord-ovest della Grecia, è famosa non solo per le sue splendide spiagge, ma anche per il suo ricco patrimonio archeologico.



Ioannina
Ioannina o Giannina, è l’unità periferica dell’Epiro situata ad ovest della Tesprozia, è famosa per ospitare il più antico oracolo della Grecia: Dodoni, anche se l’attrazione principale è la città stessa di Ioannina, questa è la terra di Alì Pascià Tepelena, governatore albanese del XIX secolo che creò un regno indipendente all’interno dell’Impero ottomano (è citato persino ne Il conte di Montecristo di Alexandre Dumas). Città viva ricca di giovani studenti e locali affollati, si affaccia sul lago Pamvotida in uno scenario romantico ricco di moschee e monumenti. Racchiusa in un paesaggio montano di rara bellezza, A nord troviamo l’affascinante Vikos George che forma le famose gole di Vikos. Proseguendo ad ovest si arriva a Metsovo, porta d’ingresso per le Meteore.
Preveza
Preveza, è l’unità periferica dell’Epiro situata a sud della Tesprozia, è famosa per ospitare la città romana di Nicopoli, La bellissima Parga circondata da spiagge stupende. Dopo la città omonima di Preveza è possibile percorrere un tunnel sottomarino che può condurvi nella magnifica isola di Leucade sul mar Ionio. La regione si affaccia sul Golfo di Amvrakikos, testimone della storica battaglia di Azio (31 a.C.) fu una battaglia navale che concluse la guerra civile tra Ottaviano e Marco Antonio e Cleopatra.
Arta
Arta, è l’unità periferica dell’Epiro situata a ovest di Preveza, è famosa per ospitare l’antica Ambracia, odierna Arta, situata nella periferia dell’Epiro, fu un’antica città greca, capitale del regno d’Epiro durante il regno di Pirro (318 a.c. – 272 a.c.). Nella mitologia greca, Ambracia era una principessa figlia di Melaneus, figlio di Apollo. Ambracia fu, originariamente, una città dei Tesproti consanguinei ai Molossi che erano la tribù più potente dell’Epiro e riuscirono a unificare le diverse popolazioni sotto un unico regno. Fu proprio da questa dinastia che nacque Pirro, re dell’Epiro e acerrimo nemico di Roma. Pirro, famoso per le sue campagne militari in Italia, divenne una figura leggendaria, tanto da dare il nome al termine “pirica vittoria”, a indicare un successo ottenuto a un costo eccessivo. Degna di nota Ambracia presenta diverse testimonianze archeologiche di diverse epoche a testimoniare l’importanza della città antica, da vedere inoltre il museo archeologico ricco di reperti degni di nota. Nei dintorni possibile percorrere una strada in mezzo al mare, molto suggestiva, che conduce ad una piccola isola dove si trova la graziosa cittadina di Koronisia, una delle mete da vedere in Epiro.



Alessandro Magno, uno dei più grandi conquistatori della storia, aveva profonde radici in Epiro. Sua nonna, Olimpiade, era infatti figlia del re di Epiro, Neottolemo I. Questo legame dinastico spiega in parte l’interesse di Alessandro per la Grecia e la sua volontà di unificare il mondo greco sotto un unico dominio.
Cleopatra, regina d’Egitto, era discendente dei Tolomei, una dinastia ellenistica originaria dell’Epiro. I Tolomei, dopo aver conquistato l’Egitto, mantennero stretti legami con la loro terra d’origine, contribuendo a diffondere la cultura greca nel Mediterraneo orientale.
La battaglia di Azio, combattuta nel Golfo di Ambracia nel 31 a.C., segnò la fine della Repubblica romana e l’ascesa all’impero di Ottaviano Augusto. Questa battaglia, che vide scontrarsi le flotte di Ottaviano e di Marco Antonio e Cleopatra, ebbe un impatto profondo sull’Epiro e sull’intero Mediterraneo.
cosa vedere in Epiro: Siti archeologici.
- Dodona: Considerato uno dei santuari oraculari più antichi della Grecia, dedicato a Zeus. Le rovine del santuario, con il suo teatro e i templi, offrono un’esperienza unica, e per gli appassionati di archeologia è uno dei siti archeologici assolutamente da vedere. Leggi l’articolo su Dodona
- Nicopolis: Fondata da Ottaviano Augusto dopo la vittoria nella battaglia di Azio, Nicopolis divenne una delle città più importanti dell’Epiro. Le sue rovine, tra cui un anfiteatro, un teatro e un acquedotto, sono ancora visibili oggi. Leggi l’articolo su Nicopolis e il suo acquedotto romano
- Kastritsa: Situata su una collina strategica, questa antica città fortificata offre una vista panoramica sulla valle sottostante. Le sue mura, i templi e i resti di edifici pubblici testimoniano la sua importanza nel passato.
- Phoenice: Un’altra città fortificata, strategicamente posizionata su una collina, che offre una vista panoramica sulla valle sottostante. Le sue mura, i templi e i resti di edifici pubblici testimoniano la sua importanza nel passato.
- Nekromanteion: Questo misterioso sito archeologico era considerato l’ingresso agli Inferi e un luogo di consultazione degli oracoli. Le sue rovine, sono ancora oggetto di studio e dibattito. Leggi l’articolo sul Necromanteion
- Kassope: Un’antica città-stato, che raggiunse il suo massimo splendore nel IV secolo a.C. Le rovine di Kassope includono un teatro, un agora e un tempio dedicato ad Atena.
- Ambracia: Un’antica città che giocò un ruolo importante nelle guerre greco-persiane. Le rovine di Ambracia includono un teatro, un tempio e un acquedotto.
- Efira: Antica città legata al mito di Argo e dei suoi argonauti, Efira era considerata una delle più antiche città della Grecia. Le rovine di Efira includono un acropoli e un santuario dedicato a Zeus.
Cosa rende questi siti così speciali?
- Storia millenaria: Questi luoghi raccontano una storia che affonda le radici nell’antichità, testimoniando l’evoluzione delle civiltà che si sono succedute in Epiro.
- Paesaggi mozzafiato: Molti siti archeologici sono situati in contesti paesaggistici unici, offrendo una vista panoramica sulle montagne, sui mari o sulle valli.
- Mistero e leggenda: Alcuni siti, come il Nekromanteion, sono avvolti da un’aura di mistero e leggenda, alimentando la fantasia dei visitatori.
In un viaggio in Epiro c’è molto da vedere, è un’opportunità unica per immergersi nella storia e nella cultura di questa regione affascinante.