A pochi chilometri a nord-ovest della città di Kalambaka, le imponenti rocce di Meteora si ergono dalle pianure della Tessaglia, uno dei luoghi più sorprendenti della Grecia. Molti secoli fa, su queste gigantesche rocce con un paesaggio mozzafiato, che raggiunge altezze di oltre 600 metri, si formò una delle più importanti comunità monastiche della Grecia. La parola greca Meteora significa “sospeso nell’aria” e questa frase descrive appropriatamente questi straordinari monasteri greco-ortodossi.
Meteora, Kastraki, Comune di Meteora, Unità regionale di Trikala, Regione della Tessaglia, Amministrazione Decentralizzata della Tessaglia – Grecia Centrale, 422 00, Grecia
Meteora è un posto fantastico da vedere, un paesaggio spettacolare di monasteri bizantini arroccati in cima a rocce scoscese che ospitano manufatti e dipinti murali di inestimabile valore. Oggi solo sei monasteri sono attivi con un piccolo numero di monaci o monache che risiedono a Meteora. Nel 1988, i monasteri di Meteora sono stati inclusi nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO e l’area di Meteora-Antichassia fa parte della rete Natura 2000 che ospita alcune specie rare di uccelli e fiori. Avvicinandoti alla città di Kalambaka, la grande città più vicina a Meteora, e al pittoresco villaggio di Kastraki vedrai un complesso di giganteschi pilastri di roccia arenaria che si arrampicano verso il cielo. In cima a loro i famosi monasteri di Meteora.



Le Meteore, con le loro imponenti colonne di roccia, sono il risultato di milioni di anni di processi geologici. Originariamente, questa regione era coperta da un mare poco profondo. Con il passare del tempo, i sedimenti si accumularono sul fondo marino, formando spessi strati di arenaria e conglomerato.
Il tutto si è formato nel corso di milioni di anni grazie a depositi di pietre, sabbia e fango provenienti da torrenti che sfociano in un delta presso un lago. Circa 60 milioni di anni fa, movimenti tettonici sollevarono queste rocce dal fondo marino, creando un altopiano. L’azione combinata di acqua, vento e temperature estreme ha poi scolpito l’arenaria e il conglomerato, dando origine alle caratteristiche guglie e pilastri che ammiriamo oggi. È insolito che simili formazioni avvengano in un’area relativamente circoscritta . Il complesso può essere collegato a un residuato risalente addirittura ai tempi della Pangea. L’isolamento e l’inaccessibilità delle Meteore le hanno rese un luogo ideale per l’eremitaggio. Monaci bizantini, alla ricerca di solitudine e spiritualità, iniziarono a costruire i loro monasteri sui picchi rocciosi, collegandoli al mondo esterno attraverso precarie scale e funi.



La grotta di Theopetra situata nei pressi di Kalambaka, ha rivelato tracce di presenza umana risalenti a oltre 50.000 anni fa. Le scoperte in questa grotta hanno fornito preziose informazioni sul declino dei neanderthaliani in favore del sapiens sapiens e il passaggio da cacciatori raccoglitori all’agricoltura dopo la fine dell’ultima era glaciale. La grotta era aperta al pubblico, ma attualmente è chiusa a tempo indeterminato per questioni di sicurezza.
Le cadute di massi rappresentano una minaccia costante per i pellegrini e i turisti. Nel 2005 precipitò un masso così grande da aver ostacolato per giorni la strada che conduce a Meteora.
La visita ai fantastici monasteri sospesi nell’aria delle meteore richiede un pò di tempo, anche se molto vicini tra loro, bisogna munirsi di un pò di pazienza e come sempre rispetto per le usanze del posto, ricordandosi sempre di essere ospiti. In quanto siti religiosi attivi, i monasteri richiedono ai visitatori di vestirsi in modo sobrio.
Gli uomini devono indossare pantaloni lunghi e le donne gonne che coprano le ginocchia e top che coprano le spalle. Alcuni monasteri forniscono gonne e scialli all’ingresso, se necessario.
Monastero di Gran Meteora o della metamorfosi
Il Grande Meteoron, noto anche come Sacro Monastero della Metamorfossis (Trasfigurazione di Cristo), è un monastero maschile ed è il più antico e il più grande di tutti i monasteri di Meteora. È costruito sulla roccia più grande del complesso, il Platys Lithos o Playtlithos. Fu fondato poco prima della metà del XIV secolo (intorno al 1340) da un monaco studioso del Monte Athos, Sant’Atanasio Meteorite. Il monastero ha un piacevole cortile e ci sono molti affreschi sorprendenti da vedere. Probabilmente una delle parti più interessanti del monastero…





Durante la Seconda Guerra Mondiale i monasteri furono saccheggiati da fascisti e nazisti, il ruolo attivo dei monaci nel supportare la resistenza greca è documentato, nel monastero di Gran Meteora oltre ad una mostra di reperti di guerra, sono presenti litografie dell’epoca che testimoniano il sacrificio e quello della popolazione greca e il ruolo dei monaci. Nelle eroine del 1940, si ricorda il ruolo delle donne che con coraggio si arrampicavano sulle montagne per portare le munizioni ai propri uomini, nel manifesto si possono notare le esplosioni dei bombardamenti nazisti durante i quali i monasteri furono seriamente danneggiati. Decine di migliaia di civili greci morirono di fame, uccisioni violente o combattendo. Oppure un soldato nazista viene mostrato mentre viene gettato dalla cima di uno dei massi di Meteora, forse da un monaco greco, mentre un altro monaco issa la bandiera greca.



Monastero di Varlaam
Il monastero di Varlaam prende il nome dal primo monaco che costruì la prima chiesa sulla roccia. Ciò avvenne nel 1350 e Varlaan costruì tre chiese, una stanza per sé e una cisterna per l’acqua. Sfortunatamente nessun altro monaco si unì a lui, dopo la sua morte il sito fu abbandonato per 200 anni. Nel 1517 due monaci di Ioannina, Teofane e Nektarios Apsarades, rifondarono il monastero. Oggigiorno il monastero è raggiungibile tramite un ponte e ha un piccolo museo, ci sono anche molti dipinti impressionanti del XVI secolo da vedere…



monastero di Agios Nikolaos
Il monastero Agios Nikolaos è il più piccolo di quelli ancora attivi. Sorge sopra il villaggio di Kastraki, sopra una roccia alta 80 metri. L’accesso al monastero è costituito da un sentiero con 143 gradini. Dal monastero si gode una vista meravigliosa. Si ritiene che risalga al tredicesimo secolo.

Monastero di Rousanou
Il monastero di Rousanou fu costruito nel 1545 da Maximos e Ioasaph di Ioannina, non è chiaro da chi prende il nome il monastero vero e proprio, ma è dedicato a Santa Barbara. Come altri monasteri a Meteora, il monastero di Rousanou fu saccheggiato durante la seconda guerra mondiale. Il monastero è raggiungibile tramite un ponte che presenta alcuni dislivelli drammatici. Oggigiorno il monastero è gestito da suore. Il monastero si trova sulla strada da Kastraki a Meteora tra San Nicola Anapafsas e il monastero di Varlaam…

Monastero di Santo Stefano
Il monastero di Santo Stefano del XIV secolo è il monastero più vicino a Meteora alla città principale di Kalabaka, e quindi il più facile da visitare. Il monastero di Santo Stefano fu fondato da Sant’Antonino Cantacuzeno, che si pensa fosse figlio del sovrano serbo Niceforo II dell’Epiro, nel 1400. Il Katholikon del monastero è dedicato a San Charalambos, la cui testa contiene, poiché si ritiene che prevenga le malattie. Gran parte del monastero fu distrutta durante la seconda guerra mondiale e la guerra civile greca che seguì. Il monastero è gestito da suore…

Monastero della Santissima Trinità
Potreste riconoscere il monastero della Santissima Trinità, poiché è stato utilizzato nel film di James Bond “Solo per i tuoi occhi”. Roger Moore scala la parete rocciosa. Di tutti i monasteri di Meteora, la Santissima Trinità ha la posizione più spettacolare, la parete rocciosa è a strapiombo e la roccia stessa è molto più sottile. Il monastero fu costruito nel 1458 e aveva molti tesori, ma la maggior parte di questi furono saccheggiati dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale, la maggior parte degli affreschi risale al XVIII secolo…

Cosa da fare a Meteora
Andare in bicicletta a Meteora
Andare in bicicletta sta guadagnando popolarità nella regione di Meteora ed è un modo eccellente per i visitatori di esplorare la zona. Noleggia una bici elettrica e fai un giro mattutino verso i monasteri ; visita luoghi che offrono viste mozzafiato e la possibilità di ammirare i colori brillanti del cielo mentre il sole tramonta la sera; oppure noleggia una mountain bike elettrica e segui i sentieri tortuosi tra le rocce fino agli eremi, ai monasteri abbandonati e alle cantine locali.
Arrampicata e trekking in montagna
Prima che arrivino le ore più calde a Meteora, puoi fare arrampicata o escursioni, entrambi ottimi modi per esplorare la zona. Si stima che ci siano 870 percorsi di arrampicata , la maggior parte dei quali sono riservati agli scalatori esperti a causa del pericolo che rappresentano. Non organizzarti da solo cerca una guida di arrampicata puoi chiedere info al paese di Kastraki.
Trekking ed escursioni
I vecchi sentieri che un tempo collegavano i monasteri e gli eremi sono ancora visibili negli stretti passaggi tra le rocce e la vegetazione lussureggiante della regione. Due percorsi facili e belli sono quello che inizia a Kastraki e termina alla roccia dello Spirito Santo, e quello che attraversa l’altopiano tra le rocce di Pixari, Bantova e Abaria prima di arrivare al monastero di Aghios Nikolaos di Bantova. Un sentiero più lungo conduce dal monastero di Anapafsas al monastero di Megalo Meteoro.
Partecipa alla pasqua ortodossa
La pasqua ortodossa in Grecia è un’occasione per partecipare a diverse feste ed eventi; infatti la Pasqua è una festività religiosa molto sentita in Grecia, inoltre il paesaggio si riempie di colori e profumi.








